Pompelmo rosa
Posted on: 21 Novembre 2016, by : Lucia Angelica SgroBenefici del pompelmo rosa
Ricco in fitochimici, al pompelmo rosa è riconosciuta attività antiossidante, anticancerogena, scavenger (in grado di trasformare i radicali dell’ossigeno in composti privi di reattività e perciò non più tossici), epatoprotettiva, antiaterogenica e antinfiammatoria (1; 2).
Tra i fitochimici, importante è la presenza di naringina, flavanone glicoside responsabile del gusto di questo frutto; per quanto riguarda la naringenina, questa si trova nel frutto ma viene anche prodotta nell’organismo umano per conversione della naringina.
Sembra che l’attività antiossidante di questi due composti porti ad una riduzione dello stress ossidativo e del danno causato dai radicali liberi. Alcuni studi evidenziano anche un effetto protettivo sul cuore e un’attività positiva nel contrastare l’ipertensione. Inoltre, naringina e naringenina riducono i livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue, ed esercitano un effetto ipoglicemizzante ed epatoprotettivo. Anche se, per la maggior parte, gli studi sono stati condotti in vitro o su modello animale (3; 4), è da sottolineare, però, che i pochi studi effettuati sull’uomo hanno comunque dato risultati incoraggianti, soprattutto in caso di sindrome metabolica, dove si è osservato un calo ponderale con miglioramento della sensibilità insulinica, del profilo lipidico e dei valori della pressione arteriosa (5; 6).
Si deve prestare attenzione, comunque, al consumo di pompelmo nel caso in cui si assumano farmaci; in alcuni casi, infatti, questo frutto interagisce con la loro assunzione, in particolare interagisce con gli enzimi deputati alla degradazione ed eliminazione del farmaco, inibendoli e aumentando così la vita e la disponibilità dello stesso.
Altri nutrienti importanti, di cui il pompelmo rosa è ricco, sono i carotenoidi, in particolare betacarotene e licopene (che gli conferisce il colore rosa), con azione antiossidante preventiva nei confronti di alcuni tipi di tumore (7).
L’alto contenuto di vitamina C è un valido aiuto per mantenere un sistema immunitario forte e per affrontare al meglio il periodo invernale.
Per quanto riguarda i minerali, il contenuto in potassio aiuta il drenaggio e l’eliminazione dei liquidi, rendendo questo frutto un buon alleato nelle diete.
Il pompelmo può essere utilizzato anche nella preparazione di pietanze, sia salate (ad esempio in un’insalata di quinoa o come contorno per accompagnare piatti a base di pesce o crostacei) sia dolci.
Valori nutrizionali
Il pompelmo rosa ha poche calorie, circa 42 ogni 100 g di parte edibile (che corrisponde al 70% del frutto intero; un frutto medio è costituito da circa 250 g di parte edibile, con un apporto totale di circa 100 kcal). E’ costituito per l’88% da acqua, per il 10,7% da carboidrati, per lo 0,8% da proteine, per lo 0,1% da lipidi e per l’1.6% da fibre.
E’ fonte di potassio (135 mg/100 g di prodotto) e fosforo (18 mg/100 g di frutto), ma anche di magnesio (9 mg/100 g) e calcio (22 mg/100 g). Sono abbondanti la vitamina C (31.2 mg/100 g; 1 solo frutto può coprire il fabbisogno giornaliero), il βcarotene (686 μg) e il licopene (1419 μg) ed è buono anche il contenuto di folati (13 μg) (fonte: USDA).
Curiosità:
L’origine di questo frutto non è certa. Il pompelmo è probabilmente un ibrido tra pomelo e arancia dolce e il pompelmo rosa ne è una mutazione.
Si dice che questo ibrido sia nato in Giamaica o in un’isola delle Antille, dove nel 1700 si coltivavano arance e pomeli, importati dagli Inglesi.
In Italia, le principali coltivazioni intensive di pompelmi si trovano in Sicilia, ma viene coltivato anche in Puglia e Calabria. A livello mondiale, per quanto riguarda il pompelmo rosa, i maggiori produttori sono Florida e Texas, per il clima particolarmente favorevole.